a trama è semplice e francamente poco interessante. Il virus dall’isola si è sparso anche per la California e il governo degli Stati Uniti ha dichiarato l’intero stato zona inaccessibile, in quarantena fino a ordine contrario. In questo Far West chiuso e sotto sorveglianza, alcuni abitanti hanno sviluppato una resistenza al virus fino a diventare immuni, e sono decisi a riprendersi la loro amata terra del sole a qualsiasi costo.
Sviluppato da un nuovo team dedicato in Ubisoft Montreal, Tom Clancy’s Rainbow Six® Quarantine è ambientato in un prossimo futuro nell’universo di Rainbow Six. Gli Operatori del team Rainbow dovranno affrontare una nuova razza di parassiti alieni mutati e letali, in grado di infettare gli ospiti umani e lo scenario circostante.
Come gli appassionati della saga ben sapranno, la trama di questo titolo survival horror ha origine esattamente un giorno prima gli eventi accaduti nel capitolo precedente. Proprio all’inizio del gioco, vediamo Jill sfondare il portone della sua abitazione, ma, vedendosi sopraffatta da un gruppo di zombie, fugge raggiungendo un magazzino. Qui incontra un uomo, Dario Rosso, che le racconta di come sua figlia sia scomparsa. Successivamente, Jill troverà una vecchia conoscenza: Brad Vickers. Quest’ultimo verrà ucciso da Nemesis, un nuovo Tyrant spietato creato dalla Umbrella per contrastare gli agenti della S.T.A.R.S. Il giocatore si troverà a fare una scelta: affrontare Nemesis o fuggire, ma una cosa è subito chiara: Jill prima o poi proverà a ottenere la sua vendetta.
Nel caso non lo sapeste, il franchise in questione si pone come uno spin-off di Sniper Elite ambientato in un universo alternativo in cui Hitler, messo alle strette alla fine della seconda guerra mondiale, decide di giocare un’ultima, terribile carta. Il Fuhrer usa infatti le conoscenze dell’occulto acquisite dal Terzo Reich per dar vita al più potente esercito che si sia mai visto, quello composto da feroci non-morti. Così le migliaia e migliaia di nazisti uccisi si rialzano, quale che fosse il loro stato di decomposizione, e attaccano gli esseri umani nel tentativo di divorarne le carni.
Lo stesso Hitler si trasforma in una creatura demoniaca e viene sconfitto da Karl Fairburne e dai suoi compagni, come riassunto nella sequenza introduttiva di questo nuovo capitolo, ma ciò purtroppo non ferma l’incessante avanzata degli zombie.
Dying Light 2 ci accoglie nell’abbraccio crudele di un nuovo medioevo, modellato con perizia dai ragazzi di Techland per accogliere una storia di quotidiana sopravvivenza, legata a doppio filo alle sorti di un’umanità sull’orlo dell’abisso. Col contributo del “divo” della scrittura videoludica Chris Avellone, lo studio polacco punta a offrire al pubblico una campagna profonda e articolata, lungo un percorso narrativo che il giocatore sarà in grado di alterare profondamente con le sue azioni, dando corpo a scenari radicalmente differenti.
Sono passati cinque anni dagli eventi di The Last of Us, Ellie si è unita ad un altra fazione e cerca di sopravvivere. Ha una nuova compagna Dina, ma dopo l’ultimo trailer, non sappiamo se sia ancora viva o meno. Ellie ha giurato vendetta per qualcosa che le è successo.Il gioco sarà su due bluray.
Call of Duty Black Ops 4 è sempre stato un vero e proprio juggernaut nel mondo del gioco in quanto ha capitalizzato e contribuito notevolmente alla crescita del genere sparatutto in prima persona. La maggior parte degli appassionati di FPS ha giocato questo gioco in qualche modo e ricorda di essere stato magnetizzato per una serie di ragioni diverse. Per molti, è la modalità zombie che funge da pinnacolo del divertimento. In questa modalità i giocatori hanno il compito di sopravvivere a ondate di zombi infetti che andando avanti aumentano in difficoltà ed intensità.
Bohemia Interactive ha fatto un lavoro straordinario nello sviluppo dell’autentica esperienza post-apocalittica che DayZ offre. I giocatori riportano di essere immersi nel gioco in quanto i personaggi sono personificati e rispecchiano le caratteristiche del genere umano come il bisogno di mangiare, dormire, riposare e regolare la temperatura corporea. Tutti questi fattori preservano il pensiero che si può cadere in qualsiasi momento a causa di fattori che vanno al di là dei giocatori ostili e dei famelici non morti, facendo sì che si guadagni un posto tra i migliori giochi di zombi.
They Are Billions è un gioco di strategia Steampunk in cui i giocatori hanno il compito di sviluppare colonie mentre le difendono da orde di zombi su un pianeta post-apocalittico. L’unico modo per fermarli è terminarli poiché le barricate sono solo impedimenti temporanei. I loro numeri non risentiranno dei tuoi sforzi, ma dovrai comunque combattere. Il gioco ha anche un po’ di profondità in quanto costringe i giocatori a compiere il proprio destino definendo fattori che vanno al di là delle creature cannibali in carica.
Dying Light: The Following si riferisce al gioco base Dying Light e all’espansione The Following. Il gioco è molto impressionante già senza il DLC, ma c’è una ragione per cui questa espansione ha ricevuto recensioni molto positive da parte dei giocatori. Questa iterazione, in particolare, trae molte delle sue lodi dall’aspetto lucido cortesemente dato dal Chrome Engine 6. Appare, suona e si gioca incredibilmente bene pur mantenendo i concetti di survival zombi che i giocatori conoscono e amano.
Killing Floor 2 è stato rilasciato nell’inverno del 2016 e da allora ha riscaldato i cuori degli appassionati di giochi survival zombi. Il gioco richiede un basso livello di skill all’inizio, ma un livello di skill raggiungibile relativamente alto, che lo rende molto accessibile ai nuovi giocatori, pur mantenendo una parvenza di sfida per i veterani. I suoi personaggi unici e il fatto che incoraggia il cameratismo permettendo gruppi fino a sei giocatori sono tra i tanti fattori che lo rendono uno dei migliori titoli di Zombi disponibili.
Van der Veer Games ha pubblicato e sviluppato un gioco di zombi chiamato War of the Zombie. È evidente che gli sviluppatori sono fiduciosi su questo titolo poiché è commercializzato come una fusione delle migliori tra le “simulazioni a turni e giochi strategici in tempo reale in tutto il mondo”; Una dichiarazione molto audace che è stata corroborata da recensioni positive. Comprende le fasi iniziali di una misteriosa epidemia di non morti e sfida i giocatori a sopravvivere a tutto il caos.
È sempre rischioso creare giochi basati su serie di successo a causa delle critiche potenzialmente in grado di terminarne la carriera, se gli sviluppatori falliscono. Telltale Games ha corso questo rischio nel creare The Walking Dead e ha dato i suoi frutti, visto che il gioco continua a essere uno dei migliori giochi di zombi al mondo. Il fatto che il gioco sia basato su una sua trama è un importante fattore di vendita in quanto conserva l’interesse dei giocatori che richiedono più di un semplice gioco di sopravvivenza.
È normale dire che un gioco ha fatto il suo tempo una volta che ha raggiunto il segno del decennio, ma non in Plants vs. Zombies di PopCap Games. Questo gioco di zombi è stato rilasciato nel 2009 eppure persiste a crescere ed evolvere cementando il suo posto tra i migliori giochi di zombi fino ad oggi. È di carattere eccentrico e ha un po’ di profondità associata che aiuta sicuramente la sua fidelizzazione. Quando uno sviluppatore ascolta la sua community e rimane investito nel progetto, un posto tra i migliori giochi del genere è inevitabile.
Left 4 Dead è uno di quei titoli che invecchiano come il buon vino, che più invecchia e più i consumatori lo apprezzano. Il gioco è stato ampiamente abbracciato al momento del lancio, tanto che lo sviluppatore ha realizzato un sequel. Mentre il sequel ha funzionato bene e altri giochi zombi inspirati a Left 4 Dead hanno riscosso un grande successo, i giocatori sono comunque tornati ai Left 4 Dead poiché era la giusta miscela di attributi che i giocatori cercano in un gioco di zombi. Il gioco è disponibile su Steam se desideri unirti al gruppo che elogia il gioco per il capolavoro che è.
Resident Evil 2 di Capcom ha avuto un incredibile successo al lancio nel 1998. È diventato rapidamente uno dei preferiti dai fan e una fonte di ispirazione per gli sviluppatori che in seguito hanno creato giochi all’interno dello stesso genere. Da lì gli sviluppatori hanno continuato la serie fino alla settima puntata, ma i giocatori hanno sempre fatto riferimento a Resident Evil 2 come una delle, se non migliore, versione preferita. Capcom ha utilizzato i feedback dei fan per poi rifare Resident Evil 2 e, senza sorpresa, ha completamente superato tutte le versioni precedenti.
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