Informazioni su Crisis Core Final Fantasy 7 Reunion
Crisis Core: Final Fantasy VII Reunion è una versione migliorata di Crisis Core che presenta una grafica rinnovata, combattimenti migliorati e una nuova colonna sonora. Seguite le imprese di Zack Fair, un giovane guerriero adorato dalla ragazza che ha in mano il futuro del pianeta e stimato dal giovane che salverà il mondo. Questa ampia narrazione, che va oltre la portata di una rimasterizzazione in HD, copre l’intera storia delle aspirazioni e dell’onore di Zack, l’eredità che lo lega a Cloud.
- I modelli 3D rinnovati, compresi i personaggi e l’ambiente circostante, migliorano l’esperienza visiva. – Tutta la grafica è stata completamente rimasterizzata in HD, portando il gioco alla più recente generazione di console.
- Un sistema di combattimento notevolmente migliorato che rende l’esperienza di gioco molto più fluida.
- Dialoghi completamente doppiati sia in inglese che in giapponese
- Una colonna sonora aggiornata da Takeharu Ishimoto, il compositore originale
Recensioni di Crisis Core Final Fantasy 7 Reunion
Crisis Core Reunion è il prequel che se non avete giocato, allora dovete assolutamente recuperare e questa operazione serve proprio a questo, inserire esteticamente questo capitolo in linea con il lavoro di ammodernamento del remake di Final Fantasy VII e aggiungere un tassello per il futuro del relativo remake. I difetti che si porta dietro sono quelli di un gioco che – a conti fatti – è uscito nel 2007 su una console portatile.
The Games Machine
Square Enix è riuscita a svecchiare e migliorare un impianto ludico ancora valido. Per il rovescio della medaglia, però, il restauro grafico è riuscito solo in parte, in quanto i paesaggi e i modelli poligonali dei personaggi secondari avrebbero necessitato di ritocchi di ben altra entità. In attesa che anche Final Fantasy VII Rebirth raggiunga la rampa di lancio, Crisis Core rappresenta comunque una tappa obbligatoria per i fan della saga, forse anche più di quanto non lo fosse quindici anni or sono.
Everyeye.it
C’è stato un momento in cui abbiamo posato il DualSense e abbiamo sentito la necessità di spolverare la PSP, infilarci dentro l’UMD di Crisis Core: Final Fantasy VII e ricaricare l’ultimo salvataggio, datato 2008. Dopo aver avviato una missione secondaria, sono serviti pochi secondi per maturare una semplice conclusione: lo sviluppatore nipponico ha davvero compiuto un lavoro straordinario con questa Reunion, svecchiando il gameplay e il comparto tecnico di un titolo di quindici anni fa che a prima vista non sembra poi così antiquato.
Multiplayer.it