Acquistare Immortals of Aveum CD Key Confrontare Prezzi

IoA porta i giocatori in un’avventura epica attraverso un mondo vibrante, pieno di creature mitiche e di paesaggi straordinari. La perfetta combinazione di combattimento ed esplorazione crea un’esperienza coinvolgente che vi terrà impegnati per ore. Con una grafica straordinaria e una trama avvincente, “Immortals of Aveum” è un viaggio da non perdere.

Titolo pubblicato da EA e sviluppato dal team di Ascendant Studios, un team piuttosto recente che è composto da alcuni sviluppatori che hanno lavorato a molti titoli, di cui spiccano decisamente il primo Dead Space, alcuni CoD di Sledgehammer ed anche alcuni che hanno lavorato a Bioshock. Questo è il team che ha intenzione di portare Immortals of Aveum, uno sparatutto a colpi di magia ambientato in un mondo futuristico dominato dalla magia.

Nel mondo di Aveum, una continua guerra denominata Everward, sta devastando il pianeta con due potenti forze continuamente in guerra. Qui il protagonista Jak, un Tri Arch, ovvero un mago con la rara abilità di usare i 3 tipi di magia, verrà reclutato dalle forze guidate dagli Immortali, per difendersi dalla minaccia delle forze Sandrakm guidate dal tiranno Rashan, che sembra aver trovato un modo per poter porre fine alla guerra sottraendo alle forze degli Immortali la magia e poter perciò dominare tutta Aveum con il pugno di ferro (magico). Jak perciò non solo dovrà aiutare a respingere le forze nemici, ma anche trovare una soluzione visitando ed esplorando antiche rovine del pianeta, che sembrano nascondere ancora tanti misteri ed una possibile soluzione al loro dilemma.

Il gioco si presenta essenzialmente come un’esperienza in singolo, basato tanto sul gameplay che sulla trama. Partendo dal gameplay, Aveum fa l’uso dell’ormai (forse trausato) sistema a colori per poter distinguere i tre tipi di magia che in teoria appartengono a tre tipi diversi di magie, ma che potrebbe anche tradursi nel sistema stile sasso-carta-forbici già visto in Hogwarts. A livello di “shooting” avremo a disposizione oltre 25 magie uniche, sbloccabili durante il corso dell’avventura come anche 80 talenti per migliorarle o ottenere utili bonus. Se avremo le tipiche magie d’attacco che ricorderanno il classico arsenale di uno sparatutto, avremo anche magiè che ricorderanno quelle viste ed usate negli sparatutto ad eroi, come una frusta magica in grado di sbilanciare ed avvicinare a noi nemici ad una certa distanza, per poterli finire con magie a corto raggio come un muro di spine, ma anche magie per schivare attacchi o scudi magici per ridurre o bloccare danni. Sembra anche esserci molta verticalità durante i combattimenti, molto caotici con tante esplosioni colorate (forse troppo) che ricorda in parte il gameplay dei classici sparatutto Arena, con tanto di combo tra diverse magie. Magie lanciate da una sorta di guanto, con probabili upgrade o potenziali rimpiazzi ed altri elementi rpg in forma di anelli ed equipaggiabili.

A livello di storia, abbiamo una storia molto semplice e forse troppo banale, ma che sembra almeno all’apparenza nascondere di più, grazie anche all’esplorazione di rovine con puzzle e sezioni di platforming, ed anche boss nascosti che sembrerebbero sbloccare talenti ed altro, premiando chi esplora il mondo di gioco. Questo potrebbe in teoria essere usato per poter espandere il mondo di gioco, potenzialmente creando una sottotrama interessante, specialmente con l’intento del team di creare un nuovo franchise.

Non mancano però alcuni elementi poco convincenti, seppur mancano quasi due mesi dall’uscita e potenzialmente ulteriori informazioni e news sul gioco, quello mostrato dal trailer e gameplay ed anche dalla pagina di gioco lascia non poco perplessi. Inanzitutto il gioco parte con una Deluxe che porta con se potenziamenti che aiutano (e semplificano) il titolo con statistiche avanzate. Perciò non solo DLC già prima che esca il gioco, ma anche il timore di ulteriori DLC mirati a rendere il gioco più facile pagando, oltre ad eventuali espansioni. Altro davvero preoccupante sono i requisiti minimi di gioco che mirano a 60fps e full hd con hardware di fascia media ed hardware di fascia alta per 60fps e 2k, cosa che fa presagire problemi di ottimizzazione data anche la scelta di Unreal Engine 5, seppur poco impressionante almeno dal video. Altro piccolo problema è proprio la trama di base, molto banale stravista, che non sembra esattamente fare buona leva sui personaggi, di cui neanche il protagonista, spicca per originalità od anche personalità, sperando che sia solo un “problema” del trailer e che molto di più venga mostrato con futuri video o news di gioco. Detto questo consiglio di aspettare le prime recensioni e gameplay di gioco quando il titolo sarà prossimo al lancio e decidere se dare al gioco una chance, per ora consiglio solo di tenerlo d’occhio.