Microsoft vuole attrarre nuovi sviluppatori nell’ecosistema Xbox
Xbox Research, il team dedicato all’esperienza dei giocatori, si espande per focalizzarsi anche sugli sviluppatori della community Xbox. Ed accoglie il feedback degli sviluppatori esterni per migliorare l’esperienza di Xbox in modo da rendere l’ecosistema più interessante.
Xbox Research – La divisione espande i propri orizzonti per il Futuro dei Giochi
In un post ufficiale nella sezione Game Dev di Microsoft, scrive il 30 Settembre Miguel Lopez, Contributing Editor di Microsoft Game Dev. Dove annuncia che la divisione Xbox Research, generalmente dedicata al feedback e l’esperienza dei giocatori, da ora in poi si espanderà. Lavorando anche a contatto con gli sviluppatori dell’ecosistema Xbox.
L’obiettivo è quello di raccogliere informazioni e dati su come migliorare l’esperienza degli sviluppatori durante la realizzazione dei giochi. Con un vero e proprio programma simile allo studio dei giocatori, ma indirizzati agli sviluppatori. L’obiettivo è quello di espandere ulteriormente l’appeal di Xbox, con un occhio particolare a quei sviluppatori che preferiscono le piattaforme di Sony e Nintendo.
Microsoft vuole sapere perchè gli sviluppatori non portano giochi su Xbox
Il programma come ribadisce Lopez sarà aperto perciò anche agli sviluppatori NON Partner di Microsoft. Con la dott.ssa Dr. Deborah Hendersen, Principal User Researcher di Xbox, che invita particolarmente quegli sviluppatori che invece preferiscono usare le piattaforme Nintendo e PlayStation, piuttosto che quelle di Microsoft.
Insomma, Xbox che ormai per molti sono anni che ha perso la “console war”, sta cercando in ogni modo di poter attrarre nuovi sviluppatori tra le proprie fila. Cercando di portare in campo una lineup di giochi esclusive in grado di competere con PlayStation e Nintendo. Specialmente nell’ultimo anno con PlayStation che ha goduto di titoli del calibro di Black Myth: Wukong, Helldivers 2 e Final Fantasy VII Rebirth per citarne alcuni.
Xbox – Le difficoltà di Microsoft nell’entrare nel mercato Asiatico
Sicuramente il tallone d’achille di Microsoft è quello del mercato Asiatico. Mercato dove PlayStation e Nintendo la fanno da padroni, con giochi AAA ed anche Indie. La mancanza della presenza di Xbox nel mercato Asiatico, risale dai tempi della Xbox 360 la quale non è riuscita a stabilire una forte presenza, con uno scarso supporto da parte di Xbox. Ed è solo con i recenti sforzi di Game Pass e legami più forti con Capcom ed Atlus che in qualche modo è riuscito ad avere una presenza, seppur minima, nel mercato asiatico.
Sebbene l’appeal di Xbox sia piuttosto misto con uno dei peggiori esempi con Tango Gameworks, dietro ad Hi-Fi Rush. Con l’annuncio del licenziamento a Maggio 2024,nonostante Hi-Fi Rush sia stato globalmente apprezzato e con molti in vista di un secondo capitolo. E solo con l’intervento di Krafton il team Giapponese di Tango Gameworks si è salvato. Insomma, Xbox Research ha certamente molto da imparare, purché il feedback ricevuto venga effettivamente ascoltato. Ci tocca perciò aspettare e vedere da vicino la situazione.
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