Ecco come funzionano le modifiche e le modifiche alle armi in Doom Eternal
James Duggan della IGN ha recentemente avuto la possibilità di parlare con il direttore del gioco di Doom Eternal, Hugo Martin, su come funzionano le modulazioni delle armi nel prossimo sparatutto. Il sequel dà più attenzione all’uso di questi add-on per ottenere determinati effetti ed essere in grado di eliminare in modo più efficiente specifici tipi di demoni.
Durante l’intervista, Duggan mostra la schermata del menu dell’Arsenal dove i giocatori potranno equipaggiare fino a due mod per arma (cita il Super Shotgun e il BFG come eccezioni a questo limite). I giocatori sono incoraggiati ad adattare diverse mods alle loro armi preferite in base ai demoni che dovranno affrontare.
È possibile ascoltare lui parlare dell’intero sistema dell’Arsenal e più sotto:
Le mods delle armi sembrano sicuramente da sfruttare, in quanto rendono più facile l’eliminazione dei punti deboli. Il gioco presenta un bestiario chiamato Codex che elenca i punti deboli dei demoni incontrati e permette di sapere quali armi e mod funzionano meglio contro di loro.
Vediamo anche alcuni potenziamenti e mastery sbloccabili per le armi che fanno uso di punti di combattimento. Questa moneta speciale può essere guadagnata completando sfide, scenari di combattimento e incontri segreti. Un’altra moneta speciale chiamata Praetor Suit Points può essere recuperata dai fantasmi dei Cavalieri Sentinella nascosti nella mappa. Questi punti possono essere utilizzati per sbloccare gli aggiornamenti della tuta.
L’ultimo tipo di upgrade di cui Duggan ha parlato è quello delle Rune. Queste speciali passive permettono ai giocatori di costruire la loro strategia su un certo modo di giocare, come aumentare i danni sui nemici congelati e far causare danno dai nemici congelati uccisi.
Doom Eternal viene lanciato il 20 marzo per PC, Xbox One e PlayStation 4, con un porting per Switch in arrivo poco dopo.
