Gamers contro hackers: come proteggere i tuoi account di gaming in 7 modi diversi

Per chi ogni giorno dedica ore e ore del proprio tempo al gaming, gli account di gioco online rappresentano molto più di semplici punti di accesso a piattaforme di intrattenimento. Il settore del gaming ha visto una vera esplosione negli ultimi anni, anche se il tema della sicurezza è troppo spesso trascurato.

Secondo un rapporto del 2023, l’industria del gaming a livello globale vale oltre 160 miliardi di dollari e si prevede che supererà i 200 miliardi entro il 2025. Con una tale quantità di denaro “in gioco” (scusate il calembour), non sorprende che gli hacker si stiano impegnando con ancora più forza per violare gli account dei tanti utenti italiani e non.

Ma perché questi account sono così ambiti? All’interno dei profili si possono trovare non solo dati di gioco, ma anche informazioni personali, come email, nomi utente, indirizzi e dettagli relativi ai metodi di pagamento usati per acquistare i videogame o funzionalità extra (skin, oggetti, ecc.).

Un sondaggio recente ha rilevato che circa il 37% degli utenti riutilizza la stessa password per più account online, mettendoli ancora più a rischio di vari attacchi online. Proteggere gli account di gaming significa non solo tutelare la propria privacy, ma mettere al sicuro anche il proprio denaro.

I rischi più seri per i gamer

Attacchi DDoS (Distributed Denial of Service):

Come difendersi:

piattaforma NordPass

Phishing e social engineering: nonostante se ne parli da decenni, questa offensiva è ancora oggi una delle più utilizzate dagli hacker per accedere agli account dei gamer. Inviando messaggi all’interno gioco, email o persino tramite profili social, i malintenzionati cercano di indurre le vittime a fornire informazioni sensibili come nomi utente, password o altri dettagli rilevanti.
Come difendersi: non rivelare mai le proprie credenziali di accesso a terzi, anche se le richieste sembrano provenire da fonti affidabili. Non succederà mai che un rappresentante ufficiale di un’azienda che sviluppa videogiochi o di una piattaforma per il gaming ti chieda una password via email. Attiva l’autenticazione a due fattori (2FA) per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza e ridurre il rischio di accessi non autorizzati.
Ransomware: un tipo di malware che blocca l’accesso a un dispositivo o ad alcuni file di particolare valore, finché non verrà pagato un riscatto. Negli ultimi anni, gli appassionati di videogiochi sono stati presi ancor più di mira, con attacchi che bloccano l’accesso agli account di gioco, chiedendo il pagamento di una somma variabile come riscatto.
Come difendersi: tenere sempre aggiornati i software installati nel computer e non scaricare mai file da fonti sconosciute o non verificate. Effettuare regolarmente backup dei dati più importanti su un dispositivo separato o su uno spazio sicuro di storage su cloud.
Malware nei file di gioco e modifiche non autorizzate: molti gamer scaricano mod o modifiche per rendere ancora più appassionante e personalizzata l’esperienza di gioco. Tuttavia, questi file possono celare malware al loro interno, capaci di compromettere la sicurezza del dispositivo. Ad esempio, nel 2023, un malware noto come “BloodyStealer” ha colpito migliaia di account di gioco rubando informazioni personali e credenziali.
Come difendersi: scaricare mod solo da siti ufficiali e affidabili come Steam Workshop o Nexus Mods, all’interno delle quali viene svolta un’attività di verifica e controllo su tutti i file prima di offrirli in download. Utilizzare un software antivirus aggiornato per identificare e bloccare eventuali minacce.
Riutilizzo delle password e violazioni dei dati: una delle peggiori abitudini che mettono a rischio i gamer è il riutilizzo delle stesse password su più account. In caso di violazione di uno di questi, tutti i profili potrebbero cadere con un effetto domino. Come difendersi: utilizzare un gestore di password per creare e memorizzare credenziali complesse per ogni account. In questo modo si potenzia non solo la sicurezza, ma si semplifica anche la gestione delle password.
Attacchi “brute force” e offensive automatizzate: gli hacker spesso utilizzano strumenti automatizzati per tentare migliaia di combinazioni di credenziali (nomi utente e password) fino a trovare quella corretta. Questo tipo di attacco è noto come “brute force” ed è particolarmente efficace se gli utenti hanno optato per password deboli.
Come difendersi: oltre a usare password complesse, si consiglia di attivare l’autenticazione a due fattori. Dati personali, come il nome, il cognome o la data di nascita, non dovrebbero essere inclusi nelle risposte alle domande di sicurezza, essendo informazioni facili da trovare online.
Furti di identità: se gli account di gioco non vengono protetti in modo adeguato possono essere un punto di ingresso per gli hacker specializzati in furti di identità. Oltre ai dettagli per il login, molti account contengono informazioni personali come indirizzi email, date di nascita e, in alcuni casi, dettagli di carte di credito o di portafogli elettronici.
Come difendersi: limitare al massimo le informazioni personali che vengono condivise online e utilizzare servizi di sicurezza per ricevere una notifica in caso di violazioni delle credenziali.

Con le informazioni raccolte in questa pagina speriamo di averti fornito tanti spunti utili per proteggere i tuoi profili di gioco.

Gamers contro hackers: come proteggere i tuoi account di gaming in 7 modi diversi

2 ore fa | Notizie sui giochi Per chi ogni giorno dedica ore e ore del proprio tempo al gaming, gli account di gioco online rappresentano molto più di semplici punti di accesso a piattaforme di intrattenimento. Il settore del gaming ha visto una vera esplosione negli ultimi anni, anche se il tema della sicurezza è troppo spesso trascurato.