I migliori videogiochi per la cura dell’Alzheimer
Il morbo di Alzheimer è un disturbo progressivo che fa sì che le cellule cerebrali si disperdano (degenerino) e muoiano.
Un nuovo studio dell’Università di Montreal ha dimostrato che giocare ai videogiochi può far sì che le cellule cerebrali si rigenerino, rallentando la progressione del morbo di Alzheimer e potendo anche potenzialmente curare la malattia nel suo complesso. Il gioco utilizzato nell’esperimento è stato Super Mario 64, un gioco d’avventura, puzzle platform.
Se un gioco di questo genere è riuscito a curare i malati di Alzheimer, allora ecco alcuni dei migliori giochi della stessa varietà che si possono provare.
I migliori videogiochi per la cura dell’Alzheimer
Crash Bandicoot 4: It’s About Time
Crash Bandicoot: It’s About Time mantiene un’esperienza di gioco divertente e piena di divertimento per tutti. Oltre a questo, il gioco ha un grande grado di profondità che può essere molto vantaggioso per i malati di Alzheimer. Questo perché la profondità, che equivale a più per imparare e imparare, è uno degli elementi chiave necessari per la generazione di cellule cerebrali.
Toki Tori 2+
Toki Tori 2+ è uno dei migliori giochi per il trattamento dell’Alzheimer perché ha controlli e concetti molto semplici che lo rendono accessibile a quasi tutti. È anche facile da capire con un gameplay molto accattivante.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild
The Legend of Zelda: Breath of the Wild può essere molto efficace nel trattamento del morbo di Alzheimer per via di quanto sia coinvolgente e accessibile. Questo rende facile dimenticare che si sta giocando come una forma di prescrizione, mentre si guarisce con allegria ed eccitazione.
Super Mario 3D World
Questo è uno dei successori del gioco che è stato utilizzato nello studio, Super Mario 64. Come tale, ha tutti gli elementi che hanno reso Super Mario 64 un successo e molto altro ancora. I controlli sono diventati un po’ più complessi tra allora e oggi, ma solo per completare un gameplay molto più profondo e arricchito.
ibb & obb
ibb & obb affascina i giocatori con un gameplay molto semplice ma divertente e coinvolgente. Si tratta di un puzzle platform cooperativo che è un enorme vantaggio, considerando che i pazienti non giocheranno da soli. Può essere uno dei tanti modi in cui i pazienti possono trascorrere del tempo con gli altri mentre combattono direttamente il morbo di Alzheimer.
FEZ
Fez ha un gameplay piuttosto semplice e facile da capire. Non ci sono meccaniche di gioco troppo complicate che lo rendono adatto a giocatori di tutte le età. Anche se semplice, ha un po’ di profondità grazie a un interessante componente 3D che mantiene i giocatori affascinati.
Super Mario Odyssey
Super Mario Odyssey è probabilmente il miglior platform 3D della serie Super Mario. Ciò è dovuto a quanto sia espansivo, pur mantenendo l’essenza di Super Mario. È semplice da giocare, è valutato “E” per tutti e ha un sacco di contenuti da imparare e da sperimentare. Questo lo rende anche uno da prendere in considerazione se si hanno sintomi del morbo di Alzheimer.
Fall Guys: Ultimate Knockout
Fall Guys: Ultimate Knockout è stato una sensazione di gioco sin dall’uscita ed è dovuto al fatto che ogni aspetto è stato pensato su misura per il divertimento. Ha controlli molto semplici da imparare e fornisce alcune delle esperienze di gioco più gratificanti. La sua accessibilità da sola lo rende fattibile per i malati di Alzheimer, ma garantisce anche un sacco di divertimento.
Human Fall Flat
È un gioco molto divertente sia da giocare che da guardare. Ciò è dovuto alle sue meccaniche bizzarre e ai personaggi che si muovono languidamente nell’ambiente. A prima vista, sembra essere un altro gioco stravagante, ma ha una grande strategia e tattica che allarga il suo fascino anche ai malati di Alzheimer e ai primi stadi di demenza senile.
Evergate
Evergate è molto bello da vedere e altrettanto soddisfacente da giocare. Il gameplay è leggermente più tecnico per un platform, ma è abbastanza semplice da imparare ed eccellere. La sua profondità lo rende un buon gioco da giocare come trattamento per i malati di Alzheimer, in quanto questa è una condizione necessaria per lo sviluppo delle cellule cerebrali.
CONCLUSIONE
Anche se la ricerca mostra che i videogiochi possono aiutare il cervello a ripristinare e/o generare nuove cellule cerebrali, lo studio è ancora troppo giovane per la tecnica da prescrivere come correzione. Se voi o qualcuno che conoscete sta sperimentando i sintomi del morbo di Alzheimer, è importante che contattiate il vostro medico per una diagnosi e una prescrizione professionale.